dati audiweb testate on-line-giornali

Dati Audiweb gennaio-luglio 2012 Relativo alle maggiori testate giornalistiche

Da tempo le testate giornalistiche di tutto il mondo sperimentano nuove formule vendita vendita di notizie on-line. Cosa puó spingere un utente a pagare un abbonamento?

Nessuno per il momento ha trovato la quadratura del cerchio, sembra davvero che tutto si muova attraverso aggregatori e motori di ricerca. Nessun investitore é disposto a pagare le stesse cifre per la pubblicitá sul web, spesso proposte con formule antiquate (banners, sfondi…) lasciando alle testate tutta la sfida della ricerca degli abbonati.

Nell’infografica si vedono chiaramente le differenti strategie. Portali onnicomprensivi per Repubblica e Corriere, per aggregare quanti lettori possibili. Taglio più mirato per le altre redazioni come La Stampa e il Giornale.

Fatto sta che per il momento senza carta stampata non si acquisisce autorevolezza (vedi Fatto e Pubblico) e per il momento gli esperimenti solo on-line come Il Post o Linkiesta non sono riusciti ad affermarsi nel grande pubblico. Siamo curiosi per vedere le novitá portate dall’Huffington Post diretto da Lucia Annunziata

Rimane il problema del rilevamento dati, talmente impreciso che Audiweb mette le mani avanti su possibili bachi. Come tenere conto della diffusione tramite social network e aggregatori?