di Jacob Kastrenakes

 

Amazon ha avuto inizio come libreria online e ora – dopo 20 anni – ha deciso di vendere i libri alla vecchia maniera. Martedì 3 novembre Amazon ha aperto un negozio a Seattle chiamato Amazon Books. Non è soltanto uno dei primi luoghi fisici di Amazon, ma è anche la sua prima libreria fisica. Amazon tuttavia sostiene di non voler fare le cose come un negozio del tutto tradizionale; farà affidamento sui dati di Amazon.com – tra cui le valutazioni dei clienti, l’ammontare delle vendite e la popolarità sul sito goodreads.com – per decidere quali libri rendere disponibili. Anche responsabili della libreria avranno un po’ di voce in capitolo.

Oltre alla vendita di libri, Amazon metterà in mostra anche i suoi dispositivi elettronici. I visitatori potranno provare i Kindle, gli Echo, la Fire TV e i tablet Fire. Questo però non è abbastanza per renderlo un negozio di tecnologia vero e proprio. Le foto mostrano che si tratta prima di tutto di un negozio di libri; ma come Barnes & Nobles, ha anche un’ulteriore sezione per la tecnologia correlata (e anche non così correlata). Una cosa che il negozio di Amazon sembra fare diversamente è esporre tutti i suoi libri con la copertina piuttosto che con il dorso, e mettere per ciascuno un cartello che ne indica la posizione nella classifica di Amazon.com e una vera recensione di un cliente. Inoltre nel negozio i prezzi coincideranno con quelli online (il che significa che stanno cambiando mentre si tengono in mano).

Il negozio si trova nell’University Village di Seattle e sarà aperto sette giorni su sette, eccetto le feste principali. Amazon dice che si tratta di un negozio permanente e non destinato a scomparire in fretta, il che significa che Amazon Books rimarrà per qualche tempo. E, teoricamente, potremmo iniziare a vederne altri. Amazon ha sperimentato quest’anno i negozi fisici, e non ha escluso altri possibili negozi del genere. Niente finora si è rivolto direttamente al pubblico come Amazon Books, ma se questo primo negozio ha successo, è possibile che Amazon espanderà il suo impero di vendite proprio con la cosa che ha contribuito a distruggere: le librerie.

(traduzione di Manuela Cortesi)

articolo originale su theverge.com